Tratto da Storia dei Frentani di Domenico Romanelli §. 11. B V C A. Non v'ha città nel nostro regno, che sia stata soggetta ad infinite dispute per la sua situazione, quanto Buca. Menzionata più volte da Strabone, da Mela, da Plinio, e da Tolommeo ella occupava un posto distinto tra le città fremane : ma quanto è certa la sua esistenza, altrettanto sembra oscuro il sito, dov'ella fu innalzata. Udiam dunque prima le testimonianze de' citati autori classici, come per base delle diverse congetture, e poi cercheremo di fissare la nostra scoverta. Strabone il primo attestò, che dopo Aterno era situata Ortona navale de' Frentani, e poi Buca de' Frentani medesimi presso Teano Appulo. E questa la traduzione del Casaubono: Post Aternum Orton est Frentanorum navale, et Buca ipsa Frentanorum contermina Theano Apulo. Si vede adunque da questo passo, che Buca esisteva nel paese frentano dopo Ortona verso Puglia, e presso la città di Teano. Da Tolommeo si ripose Buca anche ne&
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